Domenica 19 luglio 2020
ore 21.15
Piazza delle Feste del Porto Antico
VIAGGIO IN EUROPA
Direttore, Francesco Aliberti
Pianoforte, Patrizia Priarone
Coro del Teatro Carlo Felice
Programma:
Carlo Orff
“Fortunae plango vulnera” da Carmina Burana
Sergej Rachmaninov
“Slava narodju” (“Gloria al nostro popolo”) dai Sei cori op.15 n.1
Franz Lehár
“Tanz” da La vedova allegra
Johann Sebastian Bach
O große Lieb’, o Lieb’ ohn’ alle Maße
Dein Will’ gescheh’, Herr Gott, zugleich da Passione secondo Giovanni BWV 245
Jean Philippe Rameau
“Hymne à la nuit” da Hippolyte et Aricie
Henry Purcell
“In our deep vauled cell” da Dido and Aeneas
George Gershwin
“Fidgety feet” da An American in Paris
Canto tradizionale spagnolo
A la nanita nana
Wolfgang Amadeus Mozart
“Che del ciel, che degli Dei ” da La clemenza di Tito
Antonio Vivaldi
“Gloria in excelsis Deo” dal Gloria RV589
Il concerto previsto per il 3 luglio u.s. è stato annullato poco prima dell’inizio per avverse condizioni meteorologiche. I possessori del biglietto potranno accedere direttamente il 19 luglio con lo stesso titolo d’accesso. Chi non potesse fruirne il 19 luglio, può recarsi alla biglietteria del Teatro Carlo Felice, entro venerdì 17 luglio per ottenere il rimborso.
Esplorare il continente europeo attraverso la varietà linguistica è un modo sapiente per declinare l’unità nella diversità. La domanda ricorrente della storiografia verte sulla possibilità che la civiltà europea sia sorta dall’incontro di molte varianti di Europa e che in tempi e luoghi diversi esse si siano incontrate e scontrate. L’est e l’ovest decisi dall’imperatore Teodosio, il nord e il sud disegnati dall’etica del protestantesimo e del cattolicesimo, la filiazione asiatica, a volte riconosciuta e spesso rinnegata, la matrice greco-romana, il retaggio ebraico-cristiano, il mondo germanico, più o meno disponibile alla relazione con il sud mediterraneo, il senso di autonomia delle isole del nord, la diversità slava integrata o combattuta dagli Imperi d’Oriente e d’Occidente: tutti questi elementi ricorrono nel Viaggio in Europa, mostrando come la lingua abbia influenzato il gesto sonoro delle culture di riferimento. La musica fiorisce anche dal suono e dall’articolazione di una lingua. Il Viaggio in Europa è un’occasione per una ‘vacanza’ mentale fervida di immaginazione e per riflettere sul destino di un continente che è forse ancora in tempo per avviare un nuovo corso vitale centrato sulla varietà delle differenze.
Biglietti in vendita dal 25 giugno presso la Biglietteria del Teatro Carlo Felice, sui circuiti on line e presso la piazza delle Feste la sera del concerto a partire dalle ore 20.00
Intero € 8
ridotto € 5