GLI ELISIR DI DULCAMARA – 28 marzo 2017

Breve storia dell’imbroglio
di e con il musicattore Luigi Maio
parodia donizettiana scritta e orchestrata da Luigi Maio

Maio Dulcamara - Foto Vinotto

Maio Dulcamara – Foto Vinotto

Dopo il grande successo con L’Histoire du Soldat, Luigi Maio torna al Carlo Felice con uno dei suoi applauditi cavalli di battaglia, Gli Elisir di Dulcamara, una graffiante parodia fra teatro e melodramma che il nostro Musicattore ripropone oggi nella sua nuova versione per orchestra.

Lo vedremo così indossare i panni del Mago Dulcamara, simpatico truffatore protagonista del celebre Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Affiancato dall’orchestra del Carlo Felice, diretta dal Maestro Giorgio Bruzzone, il Dottor ‘Dulca-Maio’, nel tentativo di vendere al pubblico il suo ‘pregiato’ Elisir, smaschererà i ‘colleghi’ truffatori dell’era mediatica, lestofanti ben più squallidi dei grandi truffatori della Storia: ironico pretesto per confrontare gli illustri ingannatori del mondo letterario e operistico (dallo Iago di Verdi e Shakespeare, all’ottico-stregone Coppelius dei Racconti di Hoffmann) con i miseri maneggioni d’oggidì.

Ne verrà fuori un’irresistibile carrellata di piccoli, medi e grandi cialtroni messi alla berlina dal Musicattore Luigi Maio, vincitore del “Premio Ettore Petrolini”, del “Premio Nazionale dei Critici di Teatro” e ora rappresentante della “Fondazione Igor Stravinsky” di Ginevra quale massimo interprete dell’Histoire du Soldat e del Teatro musicale da Camera.

Comunicato stampa 

 

Luigi Maio: regia e Musicattore®
Giorgio Bruzzone direttore
Luigi Maio musicattore®
Elisa Mazzucchelli attrice
Orchestra del Teatro Carlo Felice


STAGIONE YOUNG
In vendita presso la Biglietteria del Teatro:
giovani under 26 e gruppi scolastici € 6.00 – adulti € 11.00
Il progetto Educational 2016/2017 è sostenuta da:
 logo_posteitaliane-jpg-jpg
 Il progetto YOUNG 2016/2017 è sostenuto da:
 bim-bormida-ge2  gi_logo_horizontal_green_isocv2



2 thoughts on “GLI ELISIR DI DULCAMARA – 28 marzo 2017

I commenti sono chiusi.