Madama Butterfly – dal 14 al 20 giugno 2019

Giacomo Puccini

Direttore d’Orchestra, Giuseppe Acquaviva
Regia, Lorenzo Amato
Scene, Ezio Frigerio
Costumi,  Franca Squarciapino
Assistente alla regia, Paolo Vettori

Allestimento Teatro Astana Opera

Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro Francesco Aliberti

Personaggi e interpreti principali

Cio-cio-san, Maria Teresa Leva, Keri Alkema (15-18-20)
Suzuki, Raffaella Lupinacci, Carlotta Vichi (15-18-20)
F.B. Pinkerton,  Stefan Pop, Ragaa El Din (15-18-20)
Sharpless, Stefano Antonucci, Sundet Baigozhin (15-18-20)
Goro, Didier Pieri
Lo zio Bonzo, John Paul Huckle

 

Per saperne di più e per sapere tutte le attività collaterali ecco il comunicato stampa

Durata:

Prima parte ( atto I ) 55 minuti
Intervallo 30 minuti
Seconda parte ( atti II e III ) 85 minuti

Totale 2 ore e 50 minuti circa

 

Nell’estate del 1900 Puccini assistette a Londra alla rappresentazione del dramma Madama Butterfly che David Belasco (volpe astuta del teatro americano) aveva tratto da una novella di John Luther Long. Non parlando inglese, non capì una parola, ma uscì da teatro ugualmente scosso: la tragica storia della giovane geisha giapponese che si uccide «con onore» dopo essersi consumata nell’attesa che ritorni da lei lo sbruffone tenente della marina americana Pinkerton, che l’ha sposata per gioco e le ha dato un figlio, non poteva essere più pucciniana. Cio-cio-san come Manon, Tosca, Liù, Mimì: donne che amano e che, amando senza riserve, muoiono.

In Madama Butterfly Puccini fece ricorso alla sua capacità stregonesca di trasformare in “pucciniano” tutto ciò su cui metteva le mani: le scale pentatoniche giapponesi, l’inno della marina americana, le armonie modali alludenti a un mondo musicale lontano, sfumato e arcaico, i richiami al Tristano. Eppure, nonostante l’emotività della vicenda e il fascino della partitura, la prima milanese (Teatro alla Scala, il 17 febbraio 1904) fu un fiasco, uno dei più memorabili della storia dell’opera insieme a quello della Traviata di Verdi. Ma aveva ragione Giovanni Pascoli quando, in una cartolina inviata a Puccini dopo la disastrosa recita scaligera, profetizzò: la «farfallina volerà».

Il Teatro Carlo Felice propone Madama Butterfly nell’allestimento del Teatro Astana Opera andato in scena nell’aprile 2016 con  le scene di Ezio Frigerio, maestro della scenografia di fama mondiale, e i costumi del Premio Oscar Franca Squarciapino.